Potenziare gli strumenti di
indagine e di studio nell'ambito delle scienze forensi;
collaborare, scambiarsi gli esperti e partecipare ad attività
formative congiunte. E' l'obiettivo dall'accordo di
collaborazione firmato oggi tra i carabinieri del Raggruppamento
Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS) e il Centro di
Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (CRS4).
L'accordo di collaborazione scientifica e formativa durerà
tre anni. "L'intesa - spiegano dal Ris e dal Crs4 - nasce con
l'obiettivo di creare una sinergia virtuosa tra le consolidate
capacità investigative dei Carabinieri e le più avanzate
tecnologie di ricerca applicata del CRS4".
Tra le principali aree di interesse ci sono la genetica,
l'intelligenza artificiale e le tecnologie di ricostruzione
tridimensionale. "Grazie a questa collaborazione - hanno
spiegato nel corso della presentazione di oggi - il Crs4 metterà
a disposizione dei Carabinieri del RaCIS la propria piattaforma
di sequenziamento di ultima generazione, accompagnata dalle
relative sofisticate analisi bioinformatiche. Particolare
attenzione sarà riservata all'impiego dell'intelligenza
artificiale, alla visualizzazione e ricostruzione 3D di dati e
scene del crimine, con l'intento di rendere sempre più rapide ed
efficaci le attività di ricostruzione forense".
Ma non solo. L'accordo prevede anche iniziative di ricerca
condivisa, con la pubblicazione di articoli scientifici in
collaborazione, lo scambio di esperti per attività formative e
l'utilizzo reciproco di laboratori. "Siamo certi - ha
commentato con soddisfazione l'amministratore unico del Crs4,
Giacomo Cao - che questa collaborazione ci permetterà di
affrontare tematiche di grande attualità e complessità, con
importanti ricadute a livello territoriale, scientifico e
operativo".
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