Tre capitali per Sa die de Sardigna edizione 2025: Cagliari, in ricordo dei moti e della "cacciata dei piemontesi", Alghero, patria di Vincenzo Sulis e Bono, il paese di Giovanni Maria Angioy. "Veramente - ha detto l'assessora regionale dell'Istruzione Ilaria Portas - è una giornata del popolo sardo, importante da ricordare. La Regione quest'anno ha deciso di finanziare tre comuni simbolo. Noi pensiamo che sia necessario non solo conoscere e ricordare, ma far camminare anche Sa die sulle gambe e sulle teste dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Quindi occorre che anche nelle scuole si ricordi la nostra storia, ma soprattutto è importante il coinvolgimento delle nuove generazioni".
Il giorno della festa i ragazzi delle scuole saranno accolti in Consiglio regionale per la celebrazione ufficiale. "Il mio sogno - ha detto Portas- è quello che Cagliari torni a essere teatro della celebrazione dei moti. Per noi che l'abbiamo vissuta era stato proprio un'immersione nel clima di rivoluzione e anche di orgoglio del popolo sardo. Spero che in questi cinque anni del nostro mandato possiamo riuscire a riportare a Cagliari anche quella rappresentazione".
Il programma a Cagliari prevede il 27, nell'Arco di Palabanda, il battesimo della targa commemorativa dei moti. Poi fiaccolata in centro e flash mob sotto il Bastione. Sa die si festeggia il 28 aprile in Piazza del Carmine tra reading e musica con Andrea Porcu, Claudia Aru, Franca Masu e Andrea Andrillo. Ma anche nel pomeriggio in programma musica itinerante nelle vie del centro.
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