Riaprono le porte della
rinnovata biblioteca di via Dante, a Quartu Sant'Elena. È un
progetto finanziato con 500mila euro di fondi del Pnrr.
È stato completato con un anno di anticipo rispetto alle
scadenze previste. Ed è - spiega l'amministrazione comunale - il
primo intervento in Sardegna, realizzato con risorse del Piano
nazionale di ripresa e resilienza, a essere portato a termine.
La biblioteca centrale e quella dei ragazzi di via Dante è
stata progettata per rispondere alle esigenze di tutte le fasce
di età e con particolare attenzione alle persone con disabilità
fisiche, cognitive e sensoriali. "Complessivamente - ha spiegato
il sindaco Graziano Milia - stiamo gestendo 30,5 milioni di euro
per nove progetti su fondi Pnrr e in contemporanea abbiamo anche
altri interventi finanziati con Fondi di coesione del 2014/2021
e con Fondi del 2021/27, quindi ulteriori 20 milioni di fondi
europei che arrivano a Quartu. Questo significa che stiamo
sottoponendo tutta la macchina comunale a un grande sforzo. Aver
ottenuto questo primo risultato, la riapertura della Biblioteca,
primo progetto Pnrr concluso in Sardegna e uno fra i primissimi
in Italia, ci incoraggia ad andare avanti con sempre maggiore
entusiasmo".
L'inaugurazione ufficiale con l'apertura al pubblico dei
nuovi spazi è prevista dal 9 all'11 maggio in concomitanza con
"Monumenti Aperti". Nel progetto l'adeguamento di scivoli,
pedane e servizi igienici, l'installazione di campanelli nelle
porte del cortile per disabili motori, mappe tattili e percorso
podotattile per ipovedenti e non vedenti. Allestite nuove
scaffalature, scrivanie e sedie per zone studio e relax, spazi
esterni ombreggiati con vele, inclusa un'area dedicata ai
bambini, postazione pc per disabili motori e ipovedenti.
Interventi anche su illuminazione e segnaletica. Questi
interventi - spiega il Comune - hanno trasformato la Biblioteca
di via Dante in un laboratorio di inclusione sociale, con spazi
polifunzionali per attività culturali, educative e aggregative,
garantendo accessibilità universale e promuovendo il dialogo tra
cultura e cittadinanza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA