Massimo D'Antoni
Sarà proiettato in anteprima alla
stampa il 19 agosto alla "Badia grande" di Sciacca (Ag) il film
"Re minore", del regista siciliano Giuseppe Ferlito, originario
di Burgio, direttore della "Scuola Cinema Immagina" di Firenze.
E proprio Burgio è stato uno dei luoghi (insieme a
Caltabellotta, Chiusa Sclafani e Sciacca) dove, lo scorso anno,
sono state effettuate le riprese del lungometraggio, con un cast
di attori, scelti tra talenti siciliani e non solo, fra i quali
Letizia Toni, Gabriele Ferrantelli, Vincenzo Catanzaro, Nicola
Puleo, Santo D'Aleo e Barbara Capucci.
"Re minore", come rivela lo stesso titolo, è una storia dove la
musica ha un ruolo dominante, con la proposizione di un
confronto tra generazioni opposte: da un lato quella di Mimì,
musicista sperimentale, dall'altro quella del suo vecchio
maestro, Corona, legato alle tradizioni.
È attraverso la contrapposizione artistica che Ferlito nel suo
film tira fuori la metafora della doppia anima della Sicilia,
quella antica e quella moderna, in una rappresentazione
inizialmente concettuale delle diverse scuole di pensiero che,
poi, inevitabilmente si sposta sul piano umano. Con 'Re minore'
la Sicilia torna a essere set cinematografico. Da sempre
innamorato della sua terra, il burgitano Giuseppe Ferlito non
perde occasione per farla conoscere al mondo. Già autore di
diversi film (alcuni indipendenti, altri distribuiti su scala
nazionale), Ferlito ha diretto "Femmina", prodotto da Cecchi
Gori con, protagonista, Monica Guerritore, mentre il suo
"Infernet", prodotto da AC Production, è stato più volte
trasmesso in RAI ed è tuttora sulla piattaforma Raiplay.
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