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Digitale: ridurre gap tra Regioni Ue, passa parere Armao

Digitale: ridurre gap tra Regioni Ue, passa parere Armao

Sicilia prima per comuni con collegamento banda larga e ultra

PALERMO, 12 ottobre 2022, 16:53

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un passo avanti per superare il divario digitale tra le Regioni europee, con particolare riguardo a quelle insulari, rurali e montane. Il Comitato europeo delle Regioni, riunito oggi a Bruxelles sotto la presidenza di Vasco Cordeiro, ha approvato il parere sulla coesione digitale presentato da Gaetano Armao, componente del Comitato e presidente dell'intergruppo sull'insularità, nel contesto dell'assemblea plenaria che ha aperto la XX settimana delle Regioni dell'Ue. 
 Il parere individua le misure da adottare e gli obiettivi da conseguire per superare il gap digitale. In particolare, è stata richiesta la revisione dell'articolo 175 del Trattato sul funzionamento dell'Ue con l'integrazione degli obiettivi di coesione nei diritti, nei principi e nelle politiche digitali dell'Unione.
    La pandemia ha aggravato i divari digitali esistenti in Europa, appesantendo quello tra zone insulari, rurali ed urbane per quanto riguarda il numero di persone che non utilizzano Internet o che possono accedere ai servizi digitali.
    Nella relazione, Armao ha evidenziato i passi avanti realizzati sul piano dell'infrastrutturazione digitale, in particolare nel sud Italia ed in Sicilia (divenuta la prima grande regione italiana per comuni dotati di collegamento con banda larga ed ultralarga, 61%), ma ha sottolineato anche la necessità di incrementare gli investimenti su salute digitale, lavoro a distanza, formazione e sviluppo delle competenze digitali, servizi informatici delle pubbliche amministrazioni.
    
Da qui la richiesta alla Commissione Ue di un monitoraggio permanente sui divari digitali per garantire l'adozione di tempestivi interventi correttivi sugli investimenti europei, la previsione dell'interoperabilità dei sistemi informatici pubblici regionali e locali, la disponibilità di software con codice sorgente aperto, la diffusione dei dati aperti al pubblico.
    Il parere è stato approvato con 320 voti a favore e uno di dissenso.
   

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