"Non ho mai firmato alcuna
autorizzazione nè tanto meno un aumento del budget per il
finanziamento dell'evento a Cannes, ho solo preso visione di un
progetto che era ancora in fase di aggiudicazione che mi fu
sottoposto dal dirigente della Film commission per quella
iniziativa programmata ben prima che io diventassi assessore e
raccomandando agli uffici di darmi notizie del seguito". Lo dice
all'ANSA l'assessore al Turismo della Regione siciliana,
Francesco Paolo Scarpinato, che parla per la prima volta dello
scandalo per l'evento ''Sicily woman and Cinema' con un
finanziamento di 3,7 milioni di euro alla società Absolute Blue
Sa del Lussemburgo, revocato ieri in autotutela su richiesta del
governatore, Renato Schifani.
Scarpinato spiega la missione fatta a Cannes, a dicembre. "Non
c'entra nulla con l'evento contestato. Sono andato a Cannes su
invito dell'Enit per la fiera del turismo del lusso per
l'inaugurazione e il taglio del nastro dello stand Italia. Lì ho
incontrato alcuni dei più grossi operatori, tra cui Rocco Forte.
Il turismo del lusso in Sicilia vale il 2% ma sviluppa il 25%
del Pil, per cui essere lì ha significato implementare i flussi
turistici".
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