/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucciso in un conflitto a fuoco, ricordato carabiniere a Corleone

Ucciso in un conflitto a fuoco, ricordato carabiniere a Corleone

Cerimonia per il 64° anniversario dell'omicidio di Clemente Bovi

CORLEONE, 08 settembre 2023, 12:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In occasione del 64° anniversario dell'uccisione del carabiniere scelto Clemente Bovi, insignito della medaglia d'oro al valor militare stamattina si è tenuta una cerimonia in località Bicchinello, a Corleone, dove l'8 settembre del 1959 il militare morì durante un conflitto a fuoco con sei banditi. Durante la commemorazione è stata deposta una corona d'alloro su cippo, realizzato nel dicembre 2009, che ricorda il sacrificio di Bovi. Alla commemorazione erano presenti i comandanti del gruppo carabinieri di Monreale colonnello Giulio Modesti e della compagnia di Corleone Daniele Giovagnoli, Giuseppa Adragna, assessore di Corleone, e Salvatore Peri, cognato del caduto, e le autorità civili e militari.
    Bovi era effettivo alla stazione dei carabinieri di Caltabellotta. L'8 settembre 1959, di ritorno da un permesso che aveva trascorso con la sua famiglia, era stato fermato - di notte ed in aperta campagna - da sei banditi, i quali avevano già commesso altre dieci rapine. Nonostante lo avessero minacciato con le armi, Bovi non aveva esitato ad estrarre la sua pistola d'ordinanza e ad ingaggiare, da solo e allo scoperto, un violento conflitto a fuoco, nel corso del quale uccideva uno dei malviventi e ne feriva probabilmente un altro rimanendo a sua volta ucciso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza