Uno striscione, fiori in tribuna e
la maglia rosanero numero 10 con la scritta "Sara" consegnata al
fratello della ventiduenne di Misilmeri uccisa lunedì scorso a
Messina da un collega dell'università. Lo stadio Barbera con un
lungo appaluso ha ricordato la studentessa, mentre i tifosi
della curva nord hanno esposto uno striscione con la scritta
"Nel ricordo di Sara a difesa delle donne. Basta femminicidi".
A consegnare la maglietta a Claudio Campanella è stato il
presidente del Palermo Calcio, Dario Mirri. Nello schermo allo
stadio è apparsa la scritta "Ciao Sara" e la foto della ragazza,
prima del fischio d'inizio della partita di Serie B con in
Sassuolo.
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