Vivicittà ha fatto tappa a Palermo
e oggi il pensiero è volato a Sara, la ragazza di Misilmeri
vittima di femminicidio a Messina. Il popolo della corsa l'ha
ricordata, con un minuto di silenzio e con un messaggio della
mamma Cetty Zaccaria, letto prima dello start da un gruppo di
podisti che per l'occasione hanno indossato una maglia bianca e
la scritta "Sara diceva la donna è libertà: diamo voce a Sara".
Il via dalla pista di atletica dello stadio delle Palme Vito
Schifani, alle 9.30, con il segnale del Gr1 della Rai. Poi un
giro unico di 10 chilometri nel cuore del Parco della Favorita,
prima di fare ritorno nell'impianto di viale del Fante. A
vincere è stato Alessio Azzarello, dell'Universitas Palermo, che
ha avuto la meglio sul più maturo avversario Antonio Mascari,
vincitore lo scorso anno. Azzarello ha fermato il crono a
34'35''. Mascari, tesserato per la Nadir, nel 2018 campione
italiano di categoria in maratona, ha chiuso con il tempo di
34'46''. Terzo Giovanni Soffietto (Universitas Palermo) in
35'22''.
Pronostici rispettati tra le donne, con la vittoria della
spagnola (palermitana di adozione) Cristina Garcia Conde
dell'Asd Team Atletica Palermo che fatto gara a sé chiudendo con
il tempo di 39'08''. Alle sue spalle, una conferma, quella di
Emily Inzirillo (Equilibra Running Team) in 43'13''; terza la
triatleta Sofia Cassata (Team Atletica Palermo) in 44'12.
Al termine della manifestazione il presidente della Uisp Palermo
Marialuisa De Simone, ha detto che "il Vivicittà di Palermo ha
confermato anche quest'anno quanto i podisti palermitani e non
solo, amano questo evento che non è solo sport, ma un momento di
forte riflessione e condivisione di valori. Ambiente, pace, i
diritti. Vivicittà non a caso è definita la corsa più grande del
mondo".
In Sicilia, oltre che a Palermo, si è gareggiato anche a Enna
(a vincere Mohammed Aziz Hammedi dell'Atletica Bellia e Flora
Filizzola della Sicilia Running Team) e a Ragusa dove hanno
vinto Angelo Mandarà (Atletica Padua Ragusa) e Vincenza di
Giorgio (Running Modica). La non competitiva (ludico motoria)
invece ha visto protagonisti i centri di Aci Sant'Antonio (CT),
Catania, Enna, Moio Alcantara (ME), Ragusa e San Vito Lo Capo
(TP). Nel corso dei mesi di aprile e maggio sono in programma
anche diverse iniziative presso istituti penitenziari anche
siciliani.
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