Una piattaforma unica capace di
gestire qualsiasi modello di aggregazione delle informazioni
attraverso la federazione di registri che integrano i repository
generando una data lake per analisi di ogni tipologia di
contesto e fabbisogno partendo dal dato crudo. A realizzare
l'architettura tecnologica, prima del genere in Italia, sono tre
aziende del Polo Meccatronica Valley: Cremete, società di Napoli
specializzata in consulenza strategica per l'alta tecnologica;
Delisa, azienda con sede a Palermo, sviluppa software di
tecnologia avanzata; Nabacom, di Napoli, system integrator nel
settore delle telecomunicazioni. Il progetto-pilota
Dsep-DataScienceEnablingPlatform è stato presentato nel corso
dell'evento 'Telemedicina, intelligenza artificiale/E-Health per
garantire il diritto alla Salute", organizzato con l'Ordine dei
medici della provincia di Palermo, a Villa Magnisi. All'evento
hanno preso parte anche le aziende dell'asset health di
Meccatronica Kiranet, Raybotics e Digitform.
Caratteristica sostanziale del progetto è il centro di
competenza per la "Cybersecurity" che, necessario per la
sicurezza dei dati trattati, rivolgerà i propri servizi anche a
tutte le aziende che ne abbiano bisogno. "La collaborazione con
l'Ordine de Medici rappresenta il primo esperimento organico di
far incontrare il mondo scientifico e quello delle tecnologie
per ottimizzare le organizzazioni rispetto agli obiettivi e gli
strumenti (esistenti ed immediatamente cantierabili) che sono a
disposizione nell'interesse del cittadino. Finalmente sarà
dimostrato che non è necessario unificare gli applicativi, ma
semplicemente farli parlare tra di loro - dice il presidente del
Polo Meccatronica Valley, Antonello Mineo - Le uniche regole che
vanno imposte riguardano esclusivamente i protocolli di
comunicazione e la sicurezza delle transazioni".
"La telemedicina è una grande opportunità per il diritto alla
salute. Non si tratta solo di valenza clinica, ma di una risorsa
centrale su cui puntare per innovare il sistema sanitario. I
benefici non sono solo economici perché telemedicina significa
anche sostenibilità ambientale e sociale. Basta pensare
all'impatto ambientale e alle emissioni di Co2 quando un
paziente si trasferisce da un comune all'altro per curarsi - ha
detto Toti Amato, presidente Omceo Palermo e consigliere della
Federazione Fnomceo - La pandemia ha velocizzato la possibilità
di usufruire di una televisita o di un teleconsulto, ma quasi
tutti sono stati erogati ai pazienti cronici e fragili, quando
la telemedicina invece ha dimostrato di essere indispensabile
per governare anche le infinite liste d'attesa in tempi di
lockdown".
Meccatronica Valley si propone dunque come ente attuatore del
primo centro di competenza dei big data regionali, investendo
nella costituzione di un'infrastruttura adeguata a raccogliere,
elaborare e distribuire il prodotto dell'elaborazione dei dati
raccolti, attraverso un intervento sistemico e programmato in
grado di coprire tutti i settori di interesse della
programmazione regionale.
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