L'accelerazione delle
procedure per il concreto avvio, previsto in pochissimi mesi,
del Dipartimento interaziendale di Cardiologia, il differimento
di qualche mese del trasferimento in altre aziende (perché
vincitori di concorso) di tre dei cardiologi attualmente in
servizio al 'Gravina', che depaupererebbe ulteriormente
l'organico degli specialisti oggi nella Cardiologia
dell'ospedale calatino, l'inizio di un percorso tendente a
garantire la presenza a Caltagirone degli specializzandi in
Cardiologia dell'Università di Catania; l'impegno dell'Asp ad
assicurare l'arrivo al 'Gravina' di nuovi anestesisti dai primi
mesi del 2023. Questi gli esiti dui un incontro richiesto dal
sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo e svoltosi nella tarda
mattinata di oggi nella sede dell'Asp etnea fra i 'vertici'
dell'Azienda e il primo cittadino che ha lanciato ancora una
volta l'Sos per l'ospedale, con numerosi reparti alle prese con
croniche e gravissime carenze nell'organico dei medici.
Roccuzzo definisce i risultati della riunione "assolutamente
positivi, perché si va finalmente verso l'imminente attuazione
del Dipartimento interaziendale che permetterà di superare
l'annoso problema dell'esiguo numero di cardiologi nel nostro
ospedale".
"Abbiamo ribadito al sindaco - sottolineano il direttore
generale e il direttore sanitario dell'Asp di Catania Maurizio
Lanza e Antonino Rapisarda - il nostro impegno e la nostra
determinazione per garantire i livelli assistenziali e di
sicurezza del territorio. Abbiamo illustrato le azioni
intraprese e realizzate e abbiamo concordato quelle da mettere
in cantiere, alcune da attivare nel brevissimo periodo, e altre
di ancora maggiore respiro. In armonia con le indicazioni
assessoriali, stiamo lavorando per l'attivazione nella nostra
provincia, in sinergia con le aziende ospedaliere, del
Dipartimento interaziendale di Cardiologia".
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