Accendere i fari "sull'aumentato
bisogno delle persone di ritrovare quanto prima un benessere
globale, e su come i professionisti della salute mentale (gli
psicologi 'in primis') possano contribuire a far sì che lo si
ritrovi, favorendo un equilibrio personale e sociale", giacché
"coltivare il benessere psicologico vuole anche dire prevenire
il malessere psichico e salvaguardare la salute mentale
duramente messa alla prova da questi due anni di pandemia" da
Covid-19. Questo si prefigge di raggiungere la campagna
#starebenefaremeglio, promossa dall'Enpap, Ente nazionale di
previdenza ed assistenza per gli psicologi, che ha realizzato
un'indagine su un campione rappresentativo di persone, da cui
emerge come "oggi sia lo psicologo sia lo psicoterapeuta vengono
percepiti da più del 50% degli intervistati come facilitatori
del benessere, piuttosto che come curatori di un malessere". La
pandemia "ha amplificato il vuoto relazionale, già presente da
tempo a causa dei mutamenti sociali che hanno attraversato la
società negli scorsi decenni e per la scarsa attenzione alla
dimensione del benessere sociale da parte delle Istituzioni",
dichiara il presidente della Cassa pensionistica privata Felice
Damiano Torricelli. "Intere generazioni di cittadini hanno
sviluppato fragilità nei loro processi identitari. Se uniamo
questo aspetto alla maggiore sfiducia nei contesti collettivi e
con la precarizzazione di tutti i legami che conferiscono
stabilità alla nostra identità (la famiglia, il lavoro, le
amicizie, le appartenenze), fare i conti con il disagio che ne
deriva può essere molto complesso. La collettività avrà più
bisogno di psicologia e di servizi pubblici di psicologia",
aggiunge. Nell'iter dell'ultima Legge di Bilancio, ricorda
l'Enpap in una nota, "sono arrivati, da tutte le parti
politiche, emendamenti per facilitare l'accesso agli interventi
psicologici e garantire almeno un primo intervento immediato,
nell'attesa di un'auspicata riforma strutturale dei servizi per
la salute mentale. Con buona pace di tutte le dichiarazioni
d'intenti, e anche della convergenza delle diverse parti
politiche su un testo unificato", nella Manovra economica, si
legge, infine, "non se ne è fatto niente", dunque
#starebenefaremeglio "è anche un modo per richiamare, ancora una
volta, l'attenzione" del Legislatore sul "bisogno immediato di
servizi di psicologia".
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