"Solidarietà al carabiniere e alle forze dell'ordine.
Comunque vada a finire, siamo dalla parte di chi stava in divisa, cioè quello che stava dalla parte giusta".
Così un gruppo di manifestanti della Lega Nord, un centinaio
circa, che hanno protestato davanti alla caserma dei carabinieri
di Monte San Giusto come gesto di vicinanza all'appuntato che ha
colpito, uccidendolo, un ladro, l'albanese Klodjan Hysa, che
tentava di investirlo a bordo di un'auto durante una fuga. "Il
primo blocco mentale da superare - ha detto il segretario della
Ln Marche Luca Rodolfo Paolini - è non dare per scontato che il
cittadino è sovrano. E poi, in fatti come questo, bisogna
partire subito dal presupposto di legittimità dell'azione del
carabiniere. E basta dire che il ladro morto era un bravo
ragazzo!". Era presente anche la consigliera regionale Marzia
Malaigia. Tanti anche i residenti, esasperati, scesi in piazza.
Era attesa la telefonata del leader nazionale del Carroccio
Matteo Salvini, che però non è arrivata.
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