Deposte stamani ad Amatrice, in
occasione del settimo anniversario dalla scossa del 24 agosto
2016, le corone di alloro al monumento realizzato in memoria
delle vittime del terremoto, 239 nel solo comune della cittadina
laziale, 299 in tutto il cratere sismico. Alla deposizione ha
preso parte anche il ministro della Protezione civile, Nello
Musumeci, che si è raccolto in un minuto di silenzio dinanzi il
monumento. Ad accompagnarlo il sindaco Giorgio Cortellesi e il
commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Guido
Castelli.
Alla commemorazione hanno preso parte, tra gli altri, il capo
della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio e l'ex
commissario straordinario, Giovanni Legnini. Dopo la deposizione
delle corone, la santa messa - officiata dal vescovo di Rieti,
mons. Vito Piccinon - a cui hanno preso parte anche i famigliari
delle vittime, alcuni indossando una maglietta arancione con su
scritto "Un fondo per i famigliari delle vittime". Nella notte
appena trascorsa, alle 3 e 36, l'ora della grande scossa che
rase al suolo Amatrice, si sono ripetuti i 239 rintocchi di
campana in memoria delle vittime, come accade da sette anni a
questa parte.
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