Nuove minacce, alcune delle quali
scritte col sangue, sono state recapitate alla gip del tribunale
di Lecce, Maria Francesca Mariano; e alla pm della Dda di Lecce
Carmen Ruggiero. La notizia è riportata dal Quotidiano di
Puglia.
Entrambe le magistrate sono sotto scorta dalla scorsa estate
per altre intimidazioni. Le lettere di minacce, lo scorso
agosto, erano state individuate nel carcere di Lecce e bloccate
dai poliziotti della penitenziaria. E dato che ora il livello
delle intimidazioni si sarebbe alzato - evidenzia il quotidiano
- sono state disposte misure di tutela ancora più elevate per
giudice e sostituto procuratore.
Ruggiero e Mariano hanno rispettivamente chiesto e disposto
le misure cautelari nell'ambito di un'inchiesta per associazione
mafiosa che riguarda esponenti della Scu del Brindisino, in
particolare sul clan Cantanna-Lamendola. Ed è in quell'ambito
che si stanno concentrando le indagini dei carabinieri,
coordinati dalla procura di Potenza che ora si sta occupando
delle minacce.
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