È stato siglato oggi a Roma un
protocollo d'intesa triennale tra il Cnel e Telefono Azzurro,
per la promozione di convegni, seminari e dibattiti dedicati
alla salute mentale e al benessere psico-fisico dei minori in
situazioni di disagio o vittime di violenze. Anche l'impiego
delle nuove tecnologie tra i giovani sarà al centro di
approfondimenti periodici che riguarderanno, ad esempio, la
realtà immersiva del Metaverso, l'uso dei social media e i
potenziali rischi e opportunità derivanti dall'innovazione
tecnologica. Altro oggetto di indagine sarà la tutela dei dati
personali del minore, necessaria per sensibilizzare i più
giovani verso l'uso responsabile delle tecnologie digitali e dei
social network.
Il protocollo prevede, inoltre, la partecipazione ai
programmi di istruzione e formazione offerti dal Cnel e la
realizzazione congiunta di pubblicazioni tecnico-scientifiche
inerenti le tematiche di comune interesse. E' stato istituito un
comitato tecnico scientifico paritetico, composto da due membri
per ciascuna delle parti.
"Il disagio - ha commentato il presidente del Cnel, Renato
Brunetta a margine della firma - equivale in primo luogo a
solitudine. Penso in particolare alla solitudine dei ragazzi
legata dall'abuso del digitale, su cui si deve intervenire con
dosi massicce di realtà, mostrando ai giovani il mondo che c'è
fuori. Il Cnel - ha concluso - può fare la sua parte anche in
questo ambito, nel suo ruolo di catalizzatore di reti. In tale
ottica, sono lieto di poter avviare questa importante
collaborazione con Telefono Azzurro".
"Siamo onorati che un organo di rilevanza costituzionale come
il Cnel - ha detto Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro
- abbia scelto di ampliare la sua area di intervento,
affiancando alle tematiche del lavoro e dell'occupazione temi
legati all'infanzia e al benessere dei ragazzi. Sono sicuro che
questo sarà il primo passo di un cammino sinergico per generare
una maggiore consapevolezza della tutela dell'infanzia in
Italia".
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