A sei mesi dall'incendio divampato a dicembre, in cui persero la vita tre pazienti, l'ospedale di Tivoli torna in funzione.
Riattivati reparti, blocchi operatori, la rianimazione e il laboratorio di analisi.
Solo il pronto
soccorso tornerà operativo dal 30 settembre. I servizi sono
comunque garantiti dal Punto di primo intervento attivato dal 25
marzo.
A visitare stamattina la struttura il presidente della
Regione Lazio, Francesco Rocca, accompagnato dal direttore
regionale della Direzione Salute, Andrea Urbani, e dal
commissario straordinario della Asl Roma5, Silvia Cavalli.
"Oggi sono emozionato. Girare per struttura e trovare tanti
sorrisi è fonte di gratificazione per il lavoro che è stato
fatto" ha detto il presidente Rocca che ha spiegato: "Presto
riaprirà anche il pronto soccorso". Il commissario
straordinario Cavalli ha sottolineato che la struttura riapre
dopo "importanti interventi di adeguamento antincendio e di
riqualificazione, realizzati grazie al supporto della Regione
Lazio" e ha aggiunto che da ieri sono state attivate le sedute
operatorie. "Oggi c'è la prima gestante - ha raccontato - che
forse porterà la prima nascita nel riaperto ospedale di Tivoli".
"Il sistema antincendio è stato fatto a norma. Mi dispiace
solo non essere arrivato in tempo", ha sottolineato Rocca. "I
tempi di riapertura sono stati straordinariamente veloci e non
me ne prendo il merito - ha aggiunto - perché è stato un gioco
di squadra con tutte le istituzioni".
Poi ha sottolineato: "Noi abbiamo chiaro il dolore di quella
notte. Questa è stata per me una fonte di mortificazione e
delusione per il servizio sanitario".
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