Diciassette persone sono finite in
carcere, e cinque agli arresti domiciliari, nel corso di un
blitz anticamorra che ha visto Polizia di Stato e Carabinieri
eseguire un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip su
richiesta della Dda diu Napoli. I 22 sono accusati a vario
titolo di associazione di stampo mafioso, tentato omicidio,
lesioni, rapina, estorsione, detenzione e porto abusivo di arma
da fuoco, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti,
tutti aggravati dal metodo mafioso.
E' l'esito di due filoni investigativi condotti dalla Squadra
Mobile di Napoli, dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di
Napoli e del Commissariato Vicaria-Mercato, uno relativo in
relazione al clan "Giuliano", articolazione del più ampio
sodalizio dei Mazzarella, operante nei quartieri Forcella e
Maddalena; l'altro, invece, sviluppato sempre dalla Squadra
Mobile di Napoli e dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di
Napoli, relativo al gruppo della cosiddetta 'paranza di San
Gaetano', operante nel Rione San Gaetano, e al gruppo dei
Caldarelli, operante nella zona delle Case Nuove, entrambi
articolazioni del clan Mazzarella.
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