Il Brennero è nuovamente accessibile dopo il disinnesco di un residuato bellico, trovato durante lavori di scavo a Bressanone.
La bomba aerea della seconda guerra mondiale è venuta alla luce nella zona industriale della citta della valle Isarco, nei pressi della sede della Duka. Durante i lavori di disinnesco da parte degli specialisti della Brigata Alpina "Julia" sono rimaste chiuse l'autostrada, la statale e anche la ferrovia del Brennero.
Gli specialisti della Brigata Alpina "Julia" hanno realizzato opere di barricamento intorno al residuato bellico, che hanno permesso di agire in sicurezza durante le delicate fasi di rimozione in modalità remota di entrambe le spolette della bomba, che una volta resa inoffensiva è stata trasportata in cava di ghiaia Gasser a Naz-Sciaves, dove sarà fatta brillare in modo controllato tra le 13 e le 18.
Circa 500 persone hanno dovuto lasciare le loro case. La Croce Bianca si occupa dell'assistenza e della cura degli evacuati nel centro di assistenza presso la mensa di Bressanone.
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