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Maxi operazione dei carabinieri per truffe al Servizio Sanitario Nazionale

Maxi operazione dei carabinieri per truffe al Servizio Sanitario Nazionale

Impegnati 300 militari dei Nas, previste 70 misure cautelari tra Napoli e Salerno

NAPOLI, 11 marzo 2025, 21:04

Redazione ANSA

ANSACheck
Carabinieri dei Nas - RIPRODUZIONE RISERVATA

Carabinieri dei Nas - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalle prime ore della mattina è in corso un'operazione dei Carabinieri del NAS nelle province di Napoli e Salerno: circa trecento militari stanno eseguendo un'ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip di Napoli nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura partenopea, nei confronti di 70 indagati, tutti gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata al falso ideologico e materiale, corruzione, e truffa aggravata in danno del Servizio Sanitario Nazionale.
   

Video Truffe al Ssn, 70 misure cautelari fra Napoli e Salerno

 

Cinquanta euro per il certificato di morte naturale e settanta per il test del DNA in caso di cremazione: è questo il tariffario della nuova frontiera del business del "caro estinto", che oggi ha portato all'arresto, tra carcere e domiciliari, di 67 persone.

Tra i destinatari delle misure cautelari anche cinque dirigenti medici (per intascavano i soldi delle imprese funebri) e diversi impiegati dell'Asl Napoli 1 Centro, oltre a impiegati comunali dell'ufficio di stato civile e una trentina di imprenditori delle pompe funebri (due dei quali nel frattempo deceduti) insieme con diversi intermediari.

L'inchiesta - che in due anni ha documentato, anche in video, 300 episodi - è stata illustrata nel corso una conferenza stampa a cui hanno preso parte il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, il procuratore aggiunto Sergio Amato.

Decine di kit per l'esame del DNA dell'Asl Napoli 1 Centro sono stati sequestrati stamattina dai militari del Nas negli uffici delle imprese nel corso delle perquisizioni eseguite contestualmente alla notifica degli arresti.

Oltre ai kit sequestrate somme in denaro da quantificare e oltre 30mila euro come disposto dal decreto del gip.

Il distretto sanitario nel quale si è concentrata l'attività investigativa è quella della zona del Chiatamone, a Napoli, dove in passato già erano emersi episodi relativi ai cosiddetti falsi invalidi.
Emersi, nel corso degli accertamenti del Nas, numerosi casi di assenteismo che hanno visto protagonisti sanitari e l'emissione, sempre dietro compenso, di certificati per il pass disabili, da apporre sulle auto degli handicappati, anche.

Presenti alla conferenza stampa il comandante del Nas di Napoli Alessandro Cisternino, il comandante generale Raffaele Covetti e comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, generale Biagio Storniolo. 
   

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