Per il Vespucci ad Ancona è un
ritorno a valle di un tour mondiale che ha visto la nave scuola
della Marina Militare Italiana solcare i mari toccando già 35
porti in 30 paesi di 5 continenti e oggi, gettare l'àncora per
la terza tappa del tour Mediterraneo, per raccontare all'Italia
e agli italiani quello che è stato fatto durante il tour
mondiale. "Ad Ancona Vespucci è di casa, è già stata qui diverse
volte, e tra noi c'è una grande voglia di raccontare quello che
abbiamo fatto - ha spiegato il capitano di corvetta Giuseppe Lai
- . Ovunque stiamo ricevendo una grande accoglienza, un grande
calore, prima a Trieste, poi a Venezia e aspettiamo di conoscere
i marchigiani, la gente di Ancona". E l'accoglienza è entusiasta
da parte di anconetani e marchigiani che fin dai giorni scorsi
hanno fatto registrare sold out per la prenotazione delle
visite.
"Vespucci è una nave che si racconta da sola - ha detto il
comandante Lai -. Anche vederla da fuori, dall'esterno, è un
simbolo di italianità. E' il nostro simbolo come Marina
Militare, la nave scuola in cui si formano le future generazioni
degli allievi ufficiali già da 1931, da 94 anni, ed è un grande
assetto di diplomazia navale, portavoce dell'Italia nel mondo,
merita vederla anche dall'esterno".
Per il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli
l'arrivo di Vespucci "è un momento importante per Ancona, per
la regione Marche, fa piacere che una nave, che è ritenuta la
nave più bella del mondo, venga in un porto, in una regione che
ha anche una grandissima tradizione nella gantieristica e che ci
pone come eccellenza. Questa nave rappresenta anche grazie al
governo, al Ministero Agricoltura, un ambasciatore del mondo
delle eccellenze italiane. È una grande soddisfazione, c'è
tantissima gente e soprattutto c'è una consapevolezza della
bellezza che l'Italia riesce ad esportare in tutto il mondo".
Entusiasmo espresso anche dal sindaco della città dorica,
Daniele Silvetti che ha ringraziato il Comandante che accoglierà
sul veliero i tantissimi anconetani e marchigiani ma che
soprattutto "offre una grande opportunità alla città". Questa
nave "un simbolo, non solo una nave scuola ma, rappresenta
l'italianità nel mondo".
La reazione da parte dei cittadini del mondo è confermata
anche ad Ancona, dimostrata dalla lunga fila sul molo San
Francesco del porto dorico, fin dalle prime ore del mattino in
attesa di salire a bordo. "Questa nave che ancora nonostante la
sua età naviga non è un museo, ci sono navi anche più antiche
del Vespucci ma non fanno attività di questo tipo e soprattutto
c'è un grande sentimento di stima e di apprezzamento verso
l'Italia come paradigma di cultura e per gli italiani come
ambasciatori di questa cultura" ha sottolineato Lai.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA