Il messaggio con la minaccia "ti
sciolgo nell'acido" le arrivò dal fidanzato prima delle nozze,
ma decise di sposarsi ugualmente: oggi, in un'aula del tribunale
di Torino, si è presentata per testimoniare al processo dove
l'ormai ex marito, anche lui presente, è imputato di
maltrattamenti. "Pensavo - ha risposto ai giudici - che sarei
riuscito a cambiarlo e ho sbagliato", aggiungendo che il
supporto di una agente della polizia l'ha convinta a portare
avanti la denuncia. Il matrimonio fu celebrato nel 2021, e nel
novembre del 2023 l'uomo fu raggiunto da un provvedimento
restrittivo.
La donna, che insieme alla sorella è costituita parte civile
con l'avvocato Mauro Carena, nel rievocare l'intera vicenda ha
anche detto di aver saputo che il marito aveva una relazione
extraconiugale: "Vidi persino un messaggio su Instagram dove lei
lo invitava a cambiare la foto del profilo perché c'ero
anch'io". Quando ne chiese conto all'uomo, fu malmenata.
Nel corso dell'udienza è emerso che l'imputato ha presentato
a sua volta una denuncia perché la seconda figlia fu registrata
all'anagrafe con il solo cognome dell'ex moglie: "In ospedale -
ha replicato la donna - ero da sola, ed ero da sola anche quando
si trattò di scendere al piano di sotto per la registrazione. Ci
stavamo già separando. Ma ho sempre detto che non avrei avuto
problemi a inserire anche il cognome di lui".
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