Una dipendente di 45 anni di
StMicroelectronics catanese è rimasta ustionata operando con un
acido nel reparto Epy, noto anche come quarzeria, dove si
effettuano le pulizie di attrezzature utilizzando cappe con
acidi specifici. E' stata trasportata all'ospedale Cannizzaro
di Catania con gravi ustioni al viso, al collo e al torace. La
donna è arrivata al pronto soccorso in codice rosso ed è
ricoverata nel reparto di Rianimazione con la prognosi
riservata.
Sul luogo dell'incidente, ricostruisce il sito
lasicilia.it, avvenuto intorno alle 10,30, dopo la chiamata
effettuata da alcuni colleghi di lavoro al numero di emergenza
112 si sono recati gli agenti della Questura di Catania,
personale dell'Ispettorato del lavoro e dello Spresal dell'Asp,
che effettueranno i rilievi per ricostruire quanto accaduto. La
dinamica di quanto accaduto è infatti ancora da ricostruire con
esattezza, ma pare che mentre effettuava le operazioni la donna
sia stata investita da un getto di acido che l'ha colpita sul
viso e sul torace.
"Su quant'è avvenuto oggi alla StM, luogo-simbolo del
sistema produttivo catanese - affermano i segretari di Uil e
Uilm Catania, Enza Meli e Giuseppe Caramanna - non possiamo
restare in silenzio. Innanzitutto, perché è rimasta gravemente
ferita una giovane operaia, a cui esprimiamo tutta la nostra
solidarietà e sostegno. In secondo luogo, perché mentre
attendiamo e chiediamo certezze sull'accaduto siamo costretti a
registrare un nuovo episodio che conferma e appesantisce
l'inquietante primato di una provincia, la nostra, segnata
ancora in questi mesi da un lunghissimo elenco di infortuni sul
lavoro senza pari nel resto di Sicilia".
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