/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alla scoperta dell'età dell'ottimismo con il Fai

Alla scoperta dell'età dell'ottimismo con il Fai

Al via l'11/11 corso storia dell'arte della Delegazione di Roma

ROMA, 10 novembre 2021, 12:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Undici conversazioni per parlare di quando l'Italia guardava con il sorriso il suo futuro, costruendo sogni e nuovi miti. E' dedicato a "L'età dell'ottimismo. Il secondo dopoguerra e gli anni '50" il nuovo corso di storia dell'arte organizzato dalla Delegazione di Roma del Fai - Fondo per l'ambiente Italiano, al via l'11 novembre fino al 3 marzo 2022, il giovedì presso il Teatro Sala Umberto (gratuito per gli studenti universitari).
    Curato da Marco Carminati e Giuseppe Morganti, il ciclo vedrà protagonisti docenti universitari, storici, giornalisti, urbanisti, storici dell'arte, architetti, musicologi e critici cinematografici. A partire da Ferruccio De Bortoli che dedica il primo appuntamento a "Lo spirito della Ricostruzione, gli anni del boom economico, lezioni per il presente". Come si racconterà nel corso degli incontri, l'Italia all'inizio del secondo dopoguerra è una nazione che ha scelto di diventare una repubblica democratica e si avvia a divenire, da Paese a vocazione prevalentemente agricola, un Paese a forte sviluppo industriale. I cambiamenti di un Paese che nel 1946 è ancora invaso dalle macerie della guerra sono epocali e testimoniano l'impegno indefesso nella ricostruzione della stragrande maggioranza degli italiani. Da questo formidabile sforzo produttivo, per cui l'Italia diventerà a pieno titolo un paese economicamente appartenente all'Occidente, scaturirà anche il cambiamento della società italiana e lo sviluppo della sua cultura che, in alcuni campi, raggiungerà originalità e livelli creativi altissimi in grado di farci primeggiare sugli altri Paesi, dal cinema del neorealismo alle illuminate visioni di Adriano Olivetti ed Enrico Mattei o le straordinarie stagioni del teatro d'opera, con Arturo Toscanini e Maria Callas, lo sviluppo della televisione con eventi come il Festival di Sanremo o il boom dell'industria automobilistica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza