Il direttore del Museo
dell'Acropoli di Atene, Nicolaos Stampolidis e l'archeologo
italiano Paolo Matthiae, cui si deve nel 1975 la scoperta più
grande del XX secolo - la città di Ebla in Siria e l'archivio
reale di 17mila tavolette con elementi di scrittura cuneiforme
del 3000 a.C. - saranno nei prossimi giorni a Giardini Naxos
(Messina) dove sabato 3 settembre insieme ad altre personalità
del mondo della cultura riceveranno il 'Premio Comunicare
l'Antico' 2022 (Teatro della Nike, Parco di Naxos, ore 20). Per
l'occasione Stampolidis terrà una Lectio Magistralis sugli scavi
e il museo di Eleutherna a Creta che il Parco Archeologico Naxos
Taormina, diretto da Gabriella Tigano, ospiterà sabato mattina
(11.30) a Palazzo Ciampoli (Taormina), dove è in corso la
mostra 'Umiltà e Splendore' dedicata all'arte del Seicento dei
padri Cappuccini.
Il 'Premio Comunicare l'Antico', giunto alla sua quinta
edizione, è organizzato dal Parco Archeologico Naxos Taormina in
collaborazione con il festival Naxoslegge e l'Archeoclub
Naxos-Taormina-Valle Alcantara. Nasce nel 2017 da un'idea di
Fulvia Toscano, direttore artistico del festival letterario per
premiare quanti si distinguono nella comunicazione della cultura
del mondo antico.
Con Matthiae e Stampolidis saranno premiate anche altre
personalità del mondo culturale: la neo direttrice del Parco
archeologico di Paestum Tiziana D'Angelo, l'archeologo Stefano
Vassallo, il giornalista Alessandro Giuli e l'attrice e regista
Cinzia Maccagnano. "Siamo onorati - afferma la direttrice
Gabriella Tigano - di assegnare il Premio Comunicare l'Antico a
personalità della comunità scientifica internazionale di così
alto valore. E siamo particolarmente lusingati che il prof.
Stampolidis, con la Lectio Magistralis a Taormina, ci faccia
dono della sua esperienza negli scavi cretesi di Eleutherna".
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