"Ormai da un anno il settore del
cinema e dell'audiovisivo vive nell'incertezza del suo futuro.
Questo è un lavoro da cui dipendono famiglie intere, eppure più
del 70% delle maestranze, attori e autori sono senza
occupazione, molti da più di un anno, quasi tutti senza
prospettive di lavoro davanti a sé. Ogni giorno in più di
rimando è un pezzo del settore che sparisce per sempre". È
l'allarme che lanciano le associazioni del settore, una ventina
tra cui Anac, 100 Autori e Air3, che chiedono al governo di
"fare presto" e di varare tempestivamente i decreti correttivi
del tax credit e la documentazione richiesta dai giudici del Tar
del Lazio sempre sulla relativa normativa. "Non possiamo
permetterci di aspettare oltre: il settore ha bisogno di
risposte concrete e tempestive per evitare il collasso".
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