Un convegno di tre giorni, uno
spettacolo teatrale in prima nazionale, due reading poetici con
per la prima volta in Italia la poetessa britannica Joelle
Taylor, un seminario di traduzione e due laboratori. A cento
anni dalla prima pubblicazione, il poema 'La terra desolata' di
Thomas Stearns Eliot viene celebrato con una grande
manifestazione, 'Città Luogo di Poesia', che si svolgerà a Roma
dal 17 al 21 ottobre a Casa delle Letterature e al Teatro Ciak.
Tra i partecipanti: Franco Marcoaldi, Valerio Magrelli, Tomaso
Montanari ed Enzo Bianchi.
Uscito per la prima volta sulla rivista letteraria 'The
Criterion' nell'ottobre 1922 e stampato due mesi dopo, a
dicembre, in volume da Boni & Liveright negli Usa con l'aggiunta
delle note scritte espressamente dall'autore, 'La Terra
Desolata' di T.S.Eliot ha segnato insieme all'Ulisse di Joyce e
alla Stanza di Jacob di Virginia Woolf la nascita del modernismo
in letteratura.
Poema metropolitano per eccellenza, rispecchia nella sua
chiave estetica il genere di fruizione multiculturale e
multimediale dell'attraversamento di una città moderna, a
partire dall'esplicita evocazione, nei suoi versi, di
un'immaginaria Città Irreale che tiene insieme il mondo antico e
il contemporaneo.
La manifestazione parte con i reading del poema che saranno uno
in lingua italiana, il 17 ottobre alle 21 alla Casa delle
Letterature - con letture di Marcoaldi e Magrelli e una
performance in Lis del testo - e uno in lingua inglese, il 18
ottobre alle 21 al Teatro Ciak con Joelle Taylor.
Le varie "strade" che attraversano 'La terra desolata', da
quella biblica a quella della cultura classica, da quella
francese a quella orientale, quella di Dante e quella di
Shakespeare saranno esplorate nel convegno "Per le strade della
città irreale: cento anni di Terra Desolata", il 19, 20 e 21
ottobre a Casa delle Letterature, a cura di Alessandro Fabrizi e
Iolanda Plescia. Tra gli interventi quelli di Enzo Bianchi,
Vincenzo Trione, Nadia Fusini, Tomaso Montanari, Carlo Ossola,
Piero Boitani, Stefano Catucci, Pietro Montani, Emilia Di
Rocco e Iolanda Plescia.
Al Teatro Ciak il 20 e 21 ottobre va in scena 'Città irreale'
in prima nazionale, per la regia di Alessandro Fabrizi. Una
produzione 369gradi con Maria Vittoria Argenti, Alessio
Esposito, Leonardo Gambardella, Laura Mazzi, Elisa Menchicchi,
Maurizio Rippa e Olimpia Fortuni, danzatrice che tradurrà parti
del poema in Lis.
I due laboratori pratici 'La Poesia degli Oggetti' saranno dal
17 al 21 ottobre, a cura di Patrizia Menichelli, ricercatrice di
poetiche sensoriali, artista indipendente e membro del Teatro de
los Sentidos di Barcellona e si ispirano alla tecnica poetica
del "correlativo oggettivo" esposta da T.S.Eliot nel saggio
"Hamlet and his problems". Verranno proposte delle pratiche di
creazione poetica o drammaturgica con oggetti, attraverso la
loro disposizione in percorsi esperienziali.
L'iniziativa è un progetto di fluidonumero9 in collaborazione
con 369gradi. Il progetto, è vincitore dell'Avviso Pubblico
"Estate Romana 2022 - Riaccendiamo la Città, Insieme" curato dal
Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale.
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