Sono stati oltre mezzo milione i
volumi donati alle biblioteche scolastiche italiane nella
settima edizione di #ioleggoperché che ha registrato numeri
record: 431.911 i libri donati dai cittadini e 100.000 quelli
dagli editori per un totale di 531.911. In sette anni sono oltre
2,5 milioni i volumi entrati nelle scuole. Le donazioni hanno
avuto una forte impennata con +24% rispetto al 2021.
"Accolgo con soddisfazione il grande successo della settima
edizione di #ioleggoperché che conferma quanto sia forte la
voglia di libri nei più giovani. La lettura è un'esperienza
straordinaria che ci consente di vivere più vite,
immedesimandoci ogni volta nel protagonista di un romanzo o
confrontandoci con il pensiero dell'autore di un saggio: un
autentico arricchimento individuale che va incoraggiato il più
possibile. È importante che il seme gettato nei nuovi lettori di
oggi venga coltivato fino a renderli i lettori adulti di domani"
ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Dal 5 al 13 novembre sono stati quasi quattro milioni gli
studenti coinvolti nella grande iniziativa nazionale
dell'Associazione Italiana Editori: 23.240 le scuole iscritte,
250 i nidi e 3.275 le librerie. I titoli più donati sono stati
'Il piccolo Principe', 'Il meraviglioso mondo di Oz', 'La
Fabbrica di cioccolato', 'Il ladro di foglie' e 'Bastoncino'.
"In sette anni abbiamo portato nelle scuole oltre 2 milioni e
mezzo di libri, contribuendo a crescere una nuova 'generazione
#ioleggoperché' che i libri li legge, li porta a casa e li ama",
ha detto Ricardo Franco Levi, presidente di Aie.
Due i nuovi progetti avviati: #ioleggoperchéLab Nidi, in
stretta collaborazione con Fondazione Cariplo, che ha portato
nei 250 nidi selezionati in Lombardia e Piemonte 2.679 nuovi
libri donati dai cittadini, che si sommano ai 2.500 donati dagli
editori e #ioleggoperchéLab-Calabria per ridurre le
disuguaglianze e contrastare la povertà educativa. "Grazie al
progetto#ioleggoperchéLab Nidi - ha spiegato il presidente di
Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti - è stato possibile donare
oltre 5.000 libri raggiungendo più di 7.300 bambini nel
territorio della Lombardia e nelle province di Novara e del
Verbano Cusio Ossola".
"Ogni anno il progetto #ioleggoperché riscuote un grande
successo nelle scuole di tutta Italia, stimolando tantissimi
studenti al piacere della lettura: il libro è un oggetto
prezioso che nessuna innovazione tecnologica potrà mai
sostituire" ha sottolineato il ministro dell'Istruzione e del
Merito Giuseppe Valditara.
Come avevamo auspicato, #ioleggoperché 2022 è stata la più
partecipata di sempre" ha affermato Renata Gorgani,
vicepresidente del Gruppo di varia dell'Aie e membro del
consiglio di amministrazione del Centro per il libro e la
lettura.
Le percentuali delle donazioni sono state: Nord Ovest 29%,
Nord Est 27%, Centro 22%, Sud e isole 22%. Le regioni in cui si
è donato di più sono state: Lombardia (17,7 %), Emilia-Romagna
(13%) e Veneto (11%). In testa alla classifica delle province e
dei comuni più prodighi svettano, oltre a Roma e Milano, anche
Torino, Vicenza, Napoli e Bologna. Tra le città, da evidenziare
come particolarmente vivaci anche Firenze, Palermo, Genova,
Rimini e Modena, mentre tra le province si sono distinte Bari,
Modena, Cuneo, Brescia, Venezia, Padova e Treviso. Le cinque
scuole che hanno ottenuto il maggior numero di libri per le loro
biblioteche quest'anno sono tutte secondarie di primo grado. Sul
podio troviamo la Sandro Pertini di Savona, la Bernardo Pasquini
di Massa e Cozzile (Pt) e la Pirandello-Svevo di Napoli.
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