/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Eduardo Kohn, 'foreste pensano e parlano se l'uomo sa ascoltare'

Eduardo Kohn, 'foreste pensano e parlano se l'uomo sa ascoltare'

L'antropologo a Cagliari racconta la sua esperienza in Amazzonia

CAGLIARI, 12 ottobre 2023, 16:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un ideale viaggio, dall'Isola al centro del Mediterraneo al cuore della foresta amazzonica.
    L'antropologo Eduardo Kohn presenta a Cagliari, e per la prima volta in Italia, il suo saggio rivoluzionario e innovativo "Come pensano le foreste. Per un'antropologia oltre l'umano", in dialogo con lo studioso Andrea Staid, autore di "Essere natura".
    Nato a Boston nel 1968, professore associato all'McGill University in Canada, Eduardo Kohn è tra gli ospiti di punta di Marina Cafè Noir, il festival di letterature applicate, fino al 14 ottobre al Giardino sotto le Mura. Edito da Nottetempo, il saggio è il frutto di una ricerca etnografica ancora in corso, attraverso un'esperienza diretta con i Runa dell'alta amazzonia ecuadoriana. Una ricerca sulla relazione tra mondo naturale e umano. Ed è proprio in Ecuador che l'antropologo ha trascorso parte della infanzia con i nonni in fuga dal nazifascismo durante la seconda guerra mondiale.
    "Nella civiltà dei Runa tutto è parte della natura, non vi sono confini, l'esistenza umana si svolge in simbiosi con l'ambiente e tutte le forme di vita hanno pari dignità - spiega all'ANSA Kohn - I Runa interrogano la natura, ne scorgono e riconoscono i segni, indovinano gli indizi di pericolo come i sintomi di una malattia, colgono i loro sentimenti o le proprietà benefiche. Per loro la foresta rappresenta una mappa o un libro sacro di cui conoscono il codice".
    L'antropologo mette in luce la capacità di questo popolo di confrontarsi e interagire direttamente con il cosmo "rappresentandone i differenti aspetti attraverso una lingua immediata, diretta, senza simboli divisivi, un linguaggio che nasce dentro la foresta, evoluto, ricco di onomatopee, segni, gesti, con una struttura grammaticale forte". I Runa sono stati e sono i suoi maestri. "Ho imparato la loro lingua - racconta l'autore - contiene una relazione, un'appartenenza con la natura, come fosse la loro casa, e questo loro modo di comunicare forse ci dà una chiave per comprendere come pensano le foreste".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza