(di Mauretta Capuano)
Si alza il sipario sul Premio Strega
2024 con le prime dieci proposte degli Amici della Domenica tra
cui figurano due titoli Einaudi 'Cose che non si raccontano' di
Antonella Lattanzi, presentato da Valeria Parrella, e 'Gli
innamorati' di Peppe Fiore, presentato da Marco Cassini. Due
anche i titoli Bompiani: 'Yara. Il true crime' (Bompiani) di
Giuseppe Genna, proposto da Ferruccio Parazzoli e 'La ragazza
eterna' (Bompiani) di Andrea Piva, proposto da Nicola Lagioia.
Ma la partenza della nuova edizione del Premio, che inaugura
anche il nuovo sito, deve già fare i conti con la provocatoria
autocandidatura di Fulvio Abbate con 'Lo stemma' (La nave di
Teseo) e con la reazione dello scrittore, tra l'altro Amico
della domenica, che l'ha vista respinta dal Comitato di
Gestione.
"L'articolo 1 del Regolamento di partecipazione prevede che
'Ciascun Amico della domenica potrà segnalare, con il consenso
dell'autore, un'opera che ritiene meritevole di partecipare al
premio. Ciascuna segnalazione dovrà essere corredata da un breve
giudizio critico'", fa presente il Comitato per spiegare la non
ammissibilità dell'opera. Ma Abbate non ci sta e spiega all'ANSA
che il suo autoproporsi "ha un valore assolutamente politico
rispetto alla dimensione amichettista che determina il Premio
Strega da sempre". "Valuto come puro arbitrio - aggiunge - la
decisione del Comitato di Gestione. A suo tempo Maria Bellonci
si era autocandidata con Rinascimento privato".
Pronta la risposta di Stefano Petrocchi, direttore della
Fondazione Bellonci, che lo smentisce: "ricade nel regno del
fantastico che Maria Bellonci si autocandidò nel 1986 con
Rinascimento privato, mentre è un fatto che il romanzo fu
presentato da Giovanni Macchia e Geno Pampaloni". L'autore de
'Lo stemma' spiega anche di essere "Amico della Domenica perché
godevo della stima umana di Annamaria Rimoaldi" e anche qui
arriva la replica del direttore della Fondazione. "Questo sarà
certamente un fatto, ma dimostra solo come a volte anche le
grandi personalità possano prendere degli abbagli. In realtà non
avrei difficoltà a trovare qualcuno che mi proponga, ma
personalmente non cercherò nessun nome", dice ancora lo
scrittore che non ha alcuna intenzione di mollare. "Io domani o
dopo domani mi riservo di continuare la mia battaglia. Sono
pieno di fantasia. Mi inventerò qualcosa", annuncia.
Nella prima decina di proposte che verranno aggiornate ogni
settimana, fino al 29 febbraio, sui canali social del Premio, ci
sono anche autori pubblicati da editori medi, piccoli e
indipendenti come Adrián N. Bravi con Adelaida (Nutrimenti),
proposto da Romana Petri; Antonella Di Fabio con L'omicidio di
Valle Giulia (Frilli), proposto da Massimiliano Minerva; Angela
Giannitrapani con 'Nella casa accanto' (Progedit), proposto da
Raffaele Nigro. E ancora Eduardo Savarese con 'Le Madri della
Sapienza' (Wojtek), proposto da Riccardo Cavallero; Gennaro
Serio con 'Ludmilla e il corvo' (L'orma), proposto da Giuseppe
Lupo e Mirko Zilahy con 'Nostra signora delle nuvole'
(HarperCollins), proposto da Roberto Ippolito.
L'edizione 2024 avrà una nuova Strega d'autore illustrata da
Andrea Tarella, con una testa immersa in un sogno notturno da
cui germogliano idee, storie e personaggi. Per la prima volta la
dozzina del Premio Strega narrativa sarà annunciata il 4 aprile
insieme alla dozzina del Premio Strega Poesia e ai cinque
candidati del Premio Strega Europeo. La cinquina dello Strega
Narrativa sarà scelta il 5 giugno.
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