Sarà inaugurata il primo dicembre,
alla Kasa dei Libri di Milano, la mostra 'Mille Sereni auguri',
che espone al pubblico gli auguri ricevuti da uno dei più
importanti poeti del nostro '900, Vittorio Sereni, da parte dei
principali rappresentati della cultura tra gli anni '50 e gli
anni '80. Una raccolta sui generis, pazientemente messa assieme
dalla moglie Maria Luisa nel corso degli anni e poi
amorevolmente riordinata dalla figlia Giovanna.
I mittenti di questi auguri non sono soltanto i poeti -
basterebbe nominare Salvatore Quasimodo che scrive da Stoccolma
nel 1959 quando è lì per ritirare il Nobel - ma anche gli
editori, i grafici, e gli artisti. In questa carrellata di
auguri si ritrovano infatti le tracce della nostra principale
editoria, da Valentino Bompiani (fondatore della casa editrice)
a Mario Valeri Manera (fondatore del Premio Campiello), fino ad
Alberto Mondadori, figlio di Arnoldo e anima del Saggiatore. Ci
sono gli auguri del critico d'arte Gillo Dorfles, quelli di
Arrigo Castellani (direttore della rivista 'Pirelli') e del
dantista Vittorio Sermonti. Tra le carte e i colori natalizi
spuntano anche disegni augurali fatti ad hoc, come quelli del
disegnatore umorista Giuseppe Novello, di Oreste del Buono e del
designer e artista Giovanni Pintori, famosa matita della grafica
pubblicitaria Olivetti.
La mostra vuole anche ricordare il poeta Sereni, figura
centrale nel panorama letterario del '900 italiano che con le
sue raccolte, da Frontiera a Stella Variabile, ha sempre
rappresentato un punto di riferimento per il pubblico della
poesia del secondo Novecento.
La mostra sarà visitabile dal 2 al 22 dicembre.
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