Escono dalla sala dello show per
sfilare su una passerella sopraelevata posta in strada, tra le
2000 persone assiepate fin dalle 6 del mattino, le 'cool girls'
protagoniste della collezione per il prossimo inverno firmata da
Dolce e Gabbana. E la sorpresa non finisce qui: ad accoglierle,
alla consolle, una scatenata Victoria de Angelis in versione dj,
che fa ballare top e spettatori.
Per una volta lo spettacolo si sposta dal dentro al fuori,
con i 1800 ospiti del Metropol che assistono stupiti allo show
su viale Piave, trasmesso dai monitor che fanno da sfondo alla
passerella, che prima dell'inizio rimandavano immagini di varie
metropoli. In sala ci sono Naomi Campbell e tanti altri ospiti
super paparazzati, ma lo sguardo è tutto sul fuori, sulla moda
che invade lo spazio pubblico. Ed è il modo più giusto per
presentare una collezione dall'anima decisamente giovane e rock,
proprio come la bassista dei Maneskin, che con la sua energia
coinvolge modelle e curiosi.
Cool girl Vicky, cool girl Vittoria Ceretti, protagonista del
video proiettato a inizio show e diffuso sui social come teaser
della sfilata, dedicata appunto alla ragazze 'cool' di ogni
angolo del pianeta. Ma cosa significa oggi essere cool? "being
yourself, staying true to yourself' rispondono gli schermi del
Metropol. Essere "una ragazza che ha un suo stile personale,
fresco e giovane" aggiungono le note di collezione, spiegando
che per il prossimo inverno "il focus non è più sul singolo
capo, ma sul vestirsi, l'approccio allo styling: ci si vuole
concentrare sulla creazione dell'outfit e non sul singolo item".
Le cool girls escono in passerella con un passo sicuro,
ancorato a combat boots, sfoggiando maxi parka con pelliccia
insieme ad abitini di pizzo, boxer di raso con il giubbino di
pelle, top a reggiseno con la gonna cargo, body sensuali e
pantaloni sportivi tutti ricamati di cristalli, gilet di pelle e
slingback in faux fur, abiti di felpa e maxi pellicce con tanto
di code, guepiere con lacci insieme a cappotti leopardati e
parigine in maglia a coste, giubbini in denim e pantaloni con le
frange, tutto mescolato insieme, in un'unione di maschile e
femminile, sensuale e quotidiano, che per la sera lascia il
posto a miniabiti che sono un luccicare di frange, cristalli e
piume.
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