Daniele Rustioni lascia il suo
incarico di direttore artistico dell'Orchestra della Toscana,
gli succede Daniele Spini. E' quanto rende noto la Fondazione
Ort il cui cda, la scorsa settimana, si è riunito "per esaminare
le dimissioni" del maestro Rustioni. I motivi dell'addio di
Rustioni, si spiega in una nota, "derivano dal fatto che il 2023
sarà per l'Orchestra della Toscana un anno fondamentale. Davanti
a sé ha il più importante cambiamento dalla sua creazione,
ovvero da 43 anni a questa parte. Sono stati o stanno per essere
pubblicati numerosi bandi di concorso per coprire ben 10
posizioni di prime parti. Una vera e propria rivoluzione, un
duro processo che cambierà il volto dell'Ort. Per far fronte a
tutto ciò", il Cda aveva a Rustioni "una presenza più cospicua a
Firenze", che però, a causa della sua "intensa attività di
direttore d'orchestra internazionale" il maestro "non è in grado
di assicurare. Per senso di responsabilità e per l'attaccamento
affettivo che lo lega alla nostra istituzione, ha pensato dunque
di fare questa scelta". Il cda "ha accolto con dispiacere le
dimissioni comprendendo e condividendo pienamente le ragioni che
hanno indotto il maestro a rassegnarle. Nell'apprezzare
l'operato e l'attaccamento istituzionale del maestro, il
Consiglio ha al contempo ritenuto opportuno procedere
immediatamente con la sua sostituzione", deliberando
all'unanimità la nomina del "prof. Daniele Spini nel ruolo di
direttore artistico" dall'1 febbraio per il prossimo biennio.
"Sono onorato di succedere a un musicista che ammiro - le parole
di Spini - in un'istituzione gloriosa che servo già da quasi un
anno in collaborazione intensa e felice con la direzione
artistica lungimirante e vincente di Daniele Rustioni. Ringrazio
quindi il Cda, saluto Rustioni con l'amicizia che sa, e mi
impegno a far sì che l'Ort mantenga con lui il rapporto più
stretto che gli sia consentito dallo sviluppo straordinario
della sua carriera".
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