Jean-Michel Jarre uscirà il 3
novembre con Oxymoreworks, un progetto collaborativo che
contiene versioni rielaborate di brani del suo ultimo album
Oxymore con la partecipazione di altri artisti, da Armin van
Buuren, Nina Kraviz, Brian Eno, Martin Gore e tanti altri.
L'artista, pioniere della musica elettronica, compositore,
performer e produttore vanta un catalogo che comprende 21 album
in studio, a partire da Oxygene, che ha venduto oltre 85 milioni
di copie in tutto il mondo e gli ha fatto guadagnare
innumerevoli premi e nomination.
Il nuovo lavoro è composto da nove tracce, alcune delle quali
sono state pubblicate negli scorsi mesi, e comprende
rielaborazioni di brani tratti dal suo ultimo album Oxymore del
2022. Ogni brano è stato meticolosamente composto e prodotto da
Jarre in collaborazione con ciascun artista, per dar vita a una
nuova versione unica che mette in evidenza la maestria di
ciascun musicista. L'album abbraccia un ampio spettro di generi
elettronici ed è stato anticipato dal cinematografico brano
Synthy sisters take 2, con Adiescar Chase, dall'emozionante
brano progressive Epica take 2" con il produttore elettronico e
polistrumentista marsigliese French 79, da Epica extension con
Brian Eno, da Brutalism take 2 con Martin Gore e da Brutalism
reprise con Deathpact.
La raccolta comprende anche Epica maxima in collaborazione con
Armin Van Buuren, l'artista con cui aveva già lavorato per il
popolare brano Stardust, contenuto nell'album Electronica di
Jarre del 2015.
In occasione dell'annuncio di Oxymoreworks, Jarre ha rivelato
anche la partecipazione della produttrice techno francese Irène
Drésel nel brano Zeitgeist botanica, la nuova versione di
Zeitgeist che vede i due artisti creare una narrazione a più
livelli con ritmi ultraterreni e synth immersivi e ipnotici.
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