Il concerto "Dialoghi d'arte", in
programma il 3 maggio alle 18 al Museo San Colombano-Collezione
Tagliavini di Bologna, nell'ambito del progetto Genus Bononiae,
esplorerà i profondi legami tra musica e arte nella Venezia
rinascimentale. Protagonisti dell'incontro saranno Catalina
Vicens, conservatrice del museo, e Cristina Farnetti,
ricercatrice d'archivio e studiosa delle intersezioni tra musica
e immagine nel Rinascimento.
Il programma prevede l'esecuzione di brani di Dalza,
Willaert, Capirola, Antico, Cara e Tromboncino su uno strumento
d'eccezione, la spinetta veneziana di Alessandro Trasuntino
risalente al 1540 circa, il più antico della Collezione
Tagliavini. Le musiche saranno intervallate da racconti
storico-artistici, offrendo un'esperienza immersiva tra suono e
racconto. Farnetti, esperta del legame tra musica e pittura, è
stata la collaboratrice di Enrico Maria Dal Pozzolo per il suo
ultimo libro, Sebastiano del Piombo. Da Giorgione a Raffaello e
Michelangelo. Un pittore musico tra Venezia e Roma (1501-1511),
accompagnerà il pubblico in un percorso tra arte, biografie e
contesti culturali dell'epoca. Un'occasione unica per ascoltare
uno strumento raro e prezioso, nel contesto suggestivo
dell'Oratorio, affrescato dagli allievi dei Carracci, e
lasciarsi guidare in un affascinante viaggio tra le note e i
colori del Rinascimento veneziano. Questo concerto serale
costituisce il cuore della giornata del 3 maggio, che prevede
anche un concerto ad accesso libero alle 15, "Compositori della
Collezione Ricasoli", con la classe d'ensemble di musica antica
del Conservatorio Martini di Bologna.
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