Un applauso lungo e calorosissimo
ha accolto il debutto palermitano di Placido Domingo che al
Teatro Massimo di Palermo nel ruolo del doge Boccanegra ha
cantato in splendida forma e con grande padronanza della scena.
Un artista che prosegue la sua carriera da oltre mezzo secolo e
che ha ricoperto il ruolo di Simon Boccanegra nei più importanti
teatri del mondo.
Grande accoglienza anche per tutto il cast che schierava
ieri sera la classe e lo stile di Arturo Chacòn Cruz (Gabriele
Adorno), la voce fresca e potente di Anastasia Bartoli (Amelia)
al debutto nel ruolo, l'intensità e le note profonde di Marko
Mimica nelle vesti di Fiesco e l'interpretazione di Marco Caria
nel non facile ruolo di Paolo. A completare il cast Luciano
Roberti Pietro, Domenico Ghegghi e Mariella Maisano. Apprezzata
la bellezza senza tempo dell'allestimento storico di Sylvano
Bussotti, il grande compositore recentemente scomparso, che ha
firmato le scene, i costumi e la regia, ripresa da Paolo
Vettori.
Una serata festosa che ha richiamato al Teatro Massimo il
pubblico più trasversale, dai melomani ai giovanissimi, che ha
fatto registrare il "tutto esaurito" e che al termine della
rappresentazione ha avuto un seguito nel foyer del Teatro dove
Domingo, circondato da tutto il cast, ha firmato autografi per
più di un'ora. Sul podio il Maestro Francesco Ivan Ciampa (che
dirigerà anche il 23 e il 27) che ha condiviso gli applausi del
pubblico con l'Orchestra e il Coro del Teatro Massimo diretto da
Ciro Visco.
Le repliche proseguono fino al 27 febbraio e vedranno
avvicendarsi primo e secondo cast.
Il secondo cast (20 e 22 febbraio) come sempre di grande
pregio, schiera sul podio il Maestro Jordi Bernàcer che con
Placido Domingo ha un lungo sodalizio professionale avendolo
diretto in numerose opere e concerti.
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