Il Gran Gala di Danza per chiudere
domenica 23 luglio alle 21 la programmazione del Caracalla
Festival dedicata al balletto. In questa serata speciale saranno
in scena le stelle ospiti Maia Makhateli e Jacopo Tissi e
quelle del Teatro dell'Opera di Roma, le étoiles Alessandra
Amato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi e Alessio Rezza, i primi
ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano, i solisti e il
Corpo di Ballo. Le musiche sono eseguite dall'Orchestra del
Teatro dell'Opera di Roma diretta da Alvise Casellati. La stessa
sera, prima del Gala, si esibiranno gli Allievi della Scuola di
Danza, anche questa diretta da Eleonora Abbagnato, alle 19 al
Teatro del Portico. Ad aprire il Gran Gala sul grande
palcoscenico delle Terme saranno proprio Maia Makhateli e Jacopo
Tissi, accompagnati dalle ballerine soliste e del Corpo di Ballo
della Fondazione capitolina, con il 'Grand Pas' dal secondo atto
di Paquita, per la coreografia di Marius Petipa ripresa da
Eleonora Abbagnato e Gillian Whittingham. Il programma, in due
parti con intervallo, si compone di passi a due da Il Corsaro
firmato da José Carlos Martínez (interpreti Susanna Salvi e
Alessio Rezza) e Il lago dei cigni di Petipa (Makhateli e
Tissi), dal pas de deux tutto al maschile da Proust ou les
intermittences du coeur di Petit, ripreso da Luigi Bonino
(Satriano e Giacomo Castellana) e dall'assolo di Alessandra
Amato che danza La morte del cigno di Michel Fokine, ripresa da
Eleonora Abbagnato. Il gran finale è affidato al Bolero di Ravel
con la coreografia creata da Krzysztof Pastor nel 2012. Da
sempre il Bolero è stato concepito "in cerchio" generalmente con
un tavolo rotondo al centro del palcoscenico su cui danza un
solista, donna o uomo, e gli altri ballerini intorno. Pastor
sceglie un ampio spazio rettangolare e affidare l'esecuzione a
un uomo e a una donna, una coppia principale che in questo caso
è formata da Rebecca Bianchi e Claudio Cocino, con un corpo di
ballo che li ingloba e li rilascia.
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