Lo zapateo delle scarpe, il fruscio
dello strascico delle bata de cola, il ticchettio delle
nacchere. Torna in scena all'Auditorium Parco della Musica Las
Estrellas, il gala con la direzione artistica di Daniele
Cipriani, che vede protagonisti il Ballet Nacional de España e i
maggiori bailarines e bailaores (i danzatori di flamenco) del
momento.
Una grande fiesta, il 28 e 29 gennaio, con l'ensemble della
compagnia più rappresentativa e ambasciatrice della danza
spagnola nel mondo e un'occasione, spiega il direttore del
Ballet Nacional, Rubén Olmo, per "conoscere la danza spagnola in
tutte le sue sfaccettature: il flamenco, la danza stilizzata o
Escuela Bolera".
In scena, oltre a Olmo, che danzerà insieme alla compagnia, si
esibiranno grandi stelle come Sergio Bernal, Patricia Guerrero,
Jesús Carmona, Belén López (che balla con i suoi due piccoli
figli, Sandra e Antonio) e Ana Morales. Ma anche nuove scoperte
per il pubblico italiano, oltre a cantaores e tocaores dal vivo
come i cantanti Jose Luis Medina e Pedro Jiménez González, i
musicisti Sergio Gómez "El Colorao", Carlos Jiménez e Rafael
Jiménez "El Chispas".
Nel programma anche alcune sorprese, come una Farruca, danza di
origine galiziana e tradizionalmente maschile, ma in
quest'occasione eccezionalmente interpretata da Ana Morales; e
un lavoro di Antonio Ruíz Soler (1921-1996), ballerino
sivigliano talmente celebre che veniva conosciuto in tutto il
mondo semplicemente come "Antonio" o "Antonio el Bailarin": si
tratta di Puerta de Tierra un duetto di escuela bolera su musica
di Isaac Albéniz, che in quest'occasione sarà interpretato da
Sergio Bernal.
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