Erano le 19.30 del 25 aprile 1945
quando a Villa Migone il generale tedesco Gunther Meinhold
firmava la resa davanti all'operaio Remo Scappini, presidente
del Cnl Liguria. Unico caso in Europa in cui un contingente
militare tedesco cedeva le armi alle forze della Resistenza
senza alcun intervento bellico alleato. A ottant'anni da
quell'evento Genova, città d'oro della Resistenza, celebrerà il
25 aprile la festa della Liberazione con un evento di
particolare rilevanza. Al Teatro Ivo Chiesa andrà in scena lo
spettacolo "D'oro, il sesto senso partigiano": e alla
rappresentazione presenzierà il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella.
Questa mattina nella stessa sala del Teatro si è svolta ula
presentazione dell'evento con Andrea Porcheddu, dramaturg del
Teatro, Giorgina Pi, regista e drammaturga dello spettacolo,
Mercedes Martini curatrice delle "Incursioni partigiane" e
Tiziana Cattani, in rappresentanza di Coop Liguria. In
collegamento sono intervenuti Davide Livermore, direttore del
Teatro, che si trova in Cina, Andrea Montanari, direttore di Rai
Radio 3 che trasmetterà l'evento in diretta e Laura Gnocchi e
Gad Lerner giornalisti e curatori del volume "Noi partigiani":
un lavoro di ricerca enorme, avviato nel 2019 che ha portato a
raccogliere un migliaio di testimonianze di partigiani e
partigiane, i ricordi dei quali sono alla base dello spettacolo
stesso. "D'oro il sesto senso partigiano" si avvale dunque della
drammaturgia e della regia di Giorgina Pi: interpreti sul
palcoscenico Monica Demuru, Valentina Mannias, Francesco Patanè,
Aurora Peres e inoltre Silvia Filza, Pietro Muzzini, Mouhamed
Ndiay e Khadija Seye.
"L'idea - ha spiegato Giorgina Pi - è quella di far rivivere
la Liberazione in maniera attiva, attraverso le parole e i
ricordi di chi l'ha vissuta". "All'epoca - ha spiegato Lerner -
gli ultraottantenni e i novantenni che abbiamo incontrato erano
ragazzini che decisero di ribellarsi al nazifascismo. È una
grande lezione con un valore di attualità incredibile che forse
quando abbiamo avviato il lavoro non avremmo neppure
sospettato". Livermore ha ricordato il ruolo del teatro come
luogo di riflessione civile, ancor più sentito al Teatro
genovese che da sempre ha avuto riguardo al teatro-documento,
dal "Processo di Savona" alle drammaturgie sul G8. Lo spettacolo
sarà in scena anche il 26 e 27 aprile, mentre il 22, 23 e 24
aprile Mercedes Martini coordinerà le "Incursioni partigiane"
ovvero quindici tra performance e flashmob organizzati in vari
luoghi della città e incentrati sulla Resistenza e sui valori
della Costituzione.
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