Sir Winston Churchill (1874-1965),
primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e poi dal 1951
al 1955, in tempi recenti è stato oggetto di critiche da parte
di alcuni storici della nuova generazione perché da grande
leader politico, capace di portare il proprio Paese alla
vittoria nella Seconda guerra mondiale, non fu esente da colpe
ai tempi dell'imperialismo britannico.
Per questo motivo e per esaminare problematiche di quel
periodo, ancora attuali in periodi come il presente,
caratterizzati da numerosi conflitti bellici, l'Associazione
Libera-Mente Civica di Bologna ha realizzato lo spettacolo
"Winston Churchill a giudizio: La guerra giusta e le sue
ragioni", curato dall'Avv. Francesco Cardile, in scena il 15
maggio, alle ore 21, al Teatro Duse di Bologna, durante il quale
le condotte del celeberrimo uomo politico verranno giudicate dal
tribunale popolare (gli spettatori) a seguito di un acceso
confronto tra la pubblica accusa e la difesa, al fine di
valutarne eventuali colpe e, naturalmente, i meriti. Dopo la
lettura di alcune lettere di Churchill dalla voce narrante
dell'attore Saverio Mazzoni, il palcoscenico si trasformerà in
una vera aula di tribunale popolata da attori quanto mai
insoliti.
Il Presidente dell'Accademia delle Scienze di Bologna, Luigi
Bolondi, sarà l'imputato Winston Churchill, il Presidente della
Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, sarà il teste
d'accusa (l'ammiraglio francese François Darlan), il giornalista
Giuseppe Sarcina sarà invece il teste a difesa (l'ufficiale
inglese James Somerville), l'ex ministra Maria Elena Boschi sarà
la leader del partito liberale Violet Asquith (altra teste
d'accusa), l'altra ex ministra Nunzia De Girolamo impersonerà la
stilista presunta-spia Coco Chanel (altra teste a difesa).
Il Pubblico Ministero Stefano Dambruoso sarà il Presidente
della Corte, il Consigliere di Cassazione Daniele Cenci
rappresenterà l'accusa, e il Professor Luigi Stortoni la difesa.
L'intero ricavato della serata (25 euro il costo dei biglietti
di ingresso reperibili online su www.vivaticket.com) sarà
interamente devoluto alla Fondazione AIRC per la ricerca sul
cancro e alla Fondazione Probone Italia.
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