La domanda da porsi probabilmente è, come ci salviamo dal futuro, se quel futuro siamo noi? Mr. Robot" è ancora la serie più mainstream del panorama televisivo internazionale. Il drama cyber-thriller diretto da Sam Esmail - che torna con il terzo capitolo su Premium Stories, dal 7 febbraio, ogni mercoledì, in prima serata - trova un nuovo e potente aggancio con la realtà: la salita al potere di Trump è l'effetto perverso del processo iniziato con le azioni del protagonista.
Oltre a Rami Malek (stupefacente Freddy Mercury nel biopic dedicato al leader dei Queen), Christian Slater (Golden Globe nel 2016 per il ruolo di Mr. Robot) e Grace Gummer (talentuosa figlia di Meryl Streep), fa il suo ingresso nel cast Bobby Cannavale, che interpreta il venditore di auto usate Irving e personaggio tra il Mr. Wolf di Tarantino e il Varga di Fargo.
I dieci episodi della terza stagione (i cui titoli terminano con un'estensione che può corrispondere a library, file di sistema, parti di file rar, ad eccezione dell'episodio 9, che termina in estensione torrent, e del titolo del decimo, che coincide al comando shutdown-r per riavviare il sistema operativo) confermano che "Mr. Robot" è un serial complesso, e ambizioso.
Ora Elliott riflette sugli effetti degli attacchi alla megacorporation E Corp: atti che hanno creato il caos e gettato la gente nel panico, favorendo un peggioramento della situazione In onda sulla cable USA Network, la terza serie di "Mr. Robot" - dopo aver vinto due Emmy, due Golden Globe e tre Critics' Choise Television nel 2016 - ha nuovamente ricevuto il plauso della critica: Hollywood Reporter parla di una stagione must-watch again e prosegue affermando che sceneggiatura e plot sono azzeccati, la regia geniale e Malek dimostra quanto sia assolutamente essenziale la sua presenza.
Il giovane hacker interpretato da Rami Malek, eroe inevitabilmente fallato (che soffre di sociopatia, depressione, paranoia, allucinazione), insomma, non è mai stato così isolato e manipolato, proprio nel momento in cui assume la consapevolezza di voler tornare sui propri passi. Subito dopo essersi ripreso dalla ferita (dopo essere stato colpito da un colpo di pistola al termine della seconda stagione), lo vediamo aggirarsi freneticamente in una New York cupa: sprofondata in un abisso di oscurità, frutto di un grave blackout, ed è mostrata come una sorta di girone infernale. Uno scenario che, nella mente di Elliot, si ricollega ai fatidici eventi della contemporaneità (ed ecco spezzoni di filmati con Donald Trump e Theresa May) e all'angoscia per un'America che, senza rendersene conto, si sta trasformando in una gigantesca prigione a cielo aperto.
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