Un vero innovatore "i cui doni di humour e narrazione continuano a deliziare il pubblico". Così il presidente di Warner Bros. Animation e di Cartoon Network Studios Sam Register rende omaggio al maestro dell'animazione Ken Spears, uno dei 'papà', con Joe Ruby, e insieme a Iwao Takamoto, autore dell''ideazione grafica, del cartoon cult Scooby-Doo. Spears è morto il 6 novembre a 82 anni per le complicanze della malattia neurodegenerativa di cui soffriva da tempo, la demenza Lewy Body. A dare l'annuncio è stato il figlio di Spears, Kevin, che ha commentato con Variety: "Ken sarà sempre ricordato per la sua intelligenza, il suo storytelling, la lealtà alla sua famiglia e la sua forte moralità".
Nato nel 1938 a Los Angeles, Charles Kenneth Spears viene assunto nel 1959 dalla grande casa d'animazione Hanna & Barbera (era amico personale di William Hanna) dove entra come montatore del suono. Nello studio conosce e diventa grande amico di Joe Ruby (scomparso pochi mesi fa, il 26 agosto) con il quale inizia a lavorare su vari programmi d'animazione e live action: un sodalizio artistico che non si era mai interrotto.
Il cartoon Scooby-Doo sul fifone e irrefrenabile alano che indaga su buffi misteri, insieme agli amici umani Fred, Daphne, Velma e Shaggy, nasce alla 'Hanna & Barbera 51 anni fa. E' il responsabile della programmazione per ragazzi della CBS, Fred Silverman, a chiedere alla casa d'animazione una nuova produzione che abbia come protagonista un gruppo di ragazzi (sul modello di The Archies), ma che indaghi su vari misteri a misura di bambino. Dopo un primo progetto, giudicato dalla rete 'troppo pauroso per i più piccoli', Joe Ruby e Ken Spears con Iwao Takamoto (scomparso nel 2007), per il character design, correggono il tiro: nasce così 'Scooby-Doo, dove sei tu? che debutta sulla Cbs il 13 settembre 1969. "L'idea di base era unire commedia e mistero - aveva spiegato Spears in un'intervista di qualche anno fa -. Poi abbiamo chiesto a a Joe (Barbera) se potevamo inserire nella storia anche un cane, visto che Silverman amava i cani... e Joe ci ha risposto 'certo, perché no' e così siamo partiti".
E' un immediato, grande successo: le avventure del team Mistery Inc che unisce Scooby (il nome intero è Scoobert) continuano a tornare da allora in quasi una ventina di serie cartoon in tv (dopo I Simpsons, quelli di Scooby-Doo sono i personaggi animati su cui sono stati realizzati più episodi nella storia della televisione), film animati in 2d per piccolo e grande schermo, con due approdi live action: Scooby-Doo nel 2002, Scooby-Doo 2 - Mostri scatenati (2004) e quest'anno la versione in Cgi Scooby di Tony Cervone.
"Non pensavamo che Scooby-Doo sarebbe stato un così grande successo - aveva aggiunto Spears -. Ci eravamo divertiti molto a crearlo ma andavamo contro un altro programma molto amato, the Hardy boys, che temevamo ci avrebbe annientato. Invece i bambini hanno amato da subito Scooby".
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