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Quando la scienza 'entrò' in Polizia

Quando la scienza 'entrò' in Polizia

Su Rai Storia lo Speciale "Quelli della scientifica"

ROMA, 08 ottobre 2023, 14:49

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In principio fu l'uomo nel baule. Un cadavere, ritrovato nel marzo 1909 a Roma in una camera in affitto. Elementi per identificarlo, nessuno. In quegli anni, gli omicidi erano quasi all'ordine del giorno, ma in questo caso - e per la prima volta - i rilievi antropometrici e le impronte digitali dello sconosciuto furono trasmessi alle polizie estere.
    La risposta, insperata, arrivò dalla Polonia. La vittima si chiamava Edmondo Tarantowicz, ed era stato ucciso - si sarebbe scoperto poi - in un'intricata vicenda di spionaggio internazionale. Per la prima volta la polizia scientifica, fondata nel 1902 dal medico astigiano Salvatore Ottolenghi, aveva risolto un caso applicando in maniera rigorosa il metodo scientifico. E, da quel momento, la criminologia non sarebbe stata più le stessa.
    Una storia pionieristica raccontata dallo Speciale "Quelli della scientifica", in onda martedì 10 ottobre alle 22.10 su Rai Storia, che - con il contributo di esperti appartenenti alla Polizia e attraverso le immagini dell'Archivio storico della Polizia di Stato - ricostruisce l'"ingresso" della scienza nel campo della criminologia. Le radici dell'idea di Ottolenghi avevano un nome preciso: Cesare Lombroso, padre della criminologia italiana. Per Lombroso la scienza era la base di tutto ed era convinto che la polizia dovesse sfruttarla per risolvere i casi di omicidio e non solo.
    Salvatore Ottolenghi era tra i suoi allievi, ma compì un passo in più rispetto al maestro. Dopo il regicidio di Umberto I in un attentato a Monza il 29 luglio del 1900, il presidente del consiglio Zanardelli permise al medico di formare, nel 1902, la scuola di polizia scientifica. Tra i suoi allievi c'erano Giovanni Gasti, Umberto Ellero e Giuseppe Falco con cui avrebbe creato una squadra vincente, mettendo a punto tecniche e regole per i sopralluoghi sulla scena di un crimine ancora oggi valide.
   
   

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