Il bisogno di indebitamento lordo (Gbr) dell'Italia nel 2014 calerà a 542,4 miliardi di dollari, pari al 22,7% del Pil, contro i 607,1 miliardi del 2013, 25,8% del Pil. Lo stima l'Ocse, nel suo outlook sui debiti sovrani. Il bisogno di indebitamento è calcolato sulla base del deficit e ammortamento, precisa l'organizzazione, non delle previsioni di emissione di titoli da parte delle istituzioni.
I tassi di indebitamento dei Paesi Ocse "aumenteranno ulteriormente e rimarranno a livelli elevati nell'immediato futuro", tanto che "il rapporto tra debito pubblico generale e Pil dovrebbe superare il picco raggiunto durante la Seconda guerra mondiale". Lo scrive l'Ocse. Il debito lordo totale dei Paesi dell'organizzazione nel 2014 passerà a 39,8 mila miliardi di dollari, contro 38,4 nel 2013 e 36,4 nel 2012, superando quota 77% del Pil complessivo.
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