"Confindustria Emilia Area Centro è
fermamente contraria all'introduzione della 'plastic tax'
immaginata dal Governo nella legge di bilancio, una tassa che va
a colpire in modo particolare il territorio emiliano-romagnolo,
culla della Packaging Valley, che ospita il maggior numero di
aziende del comparto in Italia, 230 con oltre 17.000 occupati e
un fatturato annuo di 5 miliardi di euro, pari al 63% del giro
di affari nazionale". Lo afferma Valter Caiumi, presidente di
Confindustria Emilia.
"Ancora una volta - aggiunge - manca una politica industriale
vicina alla politica della circolarità dell'economia, che
dovrebbe portare valore". La plastic tax, rimarca Caiumi,
"determinerebbe un incremento del 110% del costo della materia
prima". "Siamo di fronte a un calcolo frettoloso per fare
quadrare la manovra di fine anno, senza studi di fattibilità".
La misura, conclude, non risolve questioni ambientali e va "solo
a penalizzare senza possibilità di recupero consumatori,
lavoratori e imprese".
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