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La settimana dei mercati tra inflazione Usa e Pil Uk

La settimana dei mercati tra inflazione Usa e Pil Uk

Ancora qualche trimestrale. In agenda il bollettino Bce

MILANO, 05 agosto 2023, 18:34

Redazione ANSA

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New York Stock Exchange © ANSA/EPA

New York Stock Exchange © ANSA/EPA
New York Stock Exchange © ANSA/EPA

(di Fabio Perego) Settimana, la prossima, nel segno dell'inflazione americana (in agenda giovedì).

Sul dato di luglio è atteso un rimbalzo dal 3% al 3,3% secondo il consenso degli economisti raccolto da Bloomberg.

"Tale rimbalzo - sottolineano gli analisti di Mps - dovrebbe essere sostenuto dal recente rialzo dei prezzi dei carburanti". L'inflazione base è, invece, attesa dal consenso rimanere stabile al 4,8%, in linea con il dato di giugno. Ulteriori indicazioni sull'andamento a tendere potrebbero poi arrivare venerdì dai prezzi alla produzione, previsti anch'essi in accelerazione (0,7% da 0,1%).
    Guardando all'Europa sono in calendario una serie di macro a partire dalla Germania con la produzione industriale (lunedì), seguita dall'inflazione armonizzata (martedì). L'attesa maggiore è a venerdì e al pil del Regno Unito del secondo trimestre che dovrebbe confermare una certa stagnazione Le stime sono, infatti, per un dato invariato su base trimestrale dallo 0,1% del primo trimestre. Tra i macro anche l'inflazione italiana (giovedì), francese e e spagnola (venerdì) e il bollettino economico della Bce (giovedì).
    Da tenere sotto osservazione poi il Giappone, alla luce anche del fatto che la BoJ è rimasta l'ultima banca centrale estremamente accomodante tra quelle del G7. Lunedì saranno pubblicati i verbali dell'ultima riunione dell'istituto nella quale è stata ampliata la fascia di tolleranza del programma di controllo dei rendimenti. L'appuntamento è importante per capire se emergeranno indizi sulle prossime mosse anche se, di recente, il vice governatore, Shinichi Uchida ha spiegato che il cambio di politica non prelude a un'uscita dai tassi d'interesse ultra-bassi .
    Martedì poi sarà la volta dei i dati sui salari nazionali attesi al 3%, il livello al di sopra del quale la BoJ ritiene che le pressioni salariali possano avere un impatto sull'inflazione prospettica. Sempre in Asia, occhio all'inflazione in Cina (mercoledì) attesa in contrazione al -0,5%, dato che, se confermato, rappresenterebbe il minimo dal 2020.
    Ancora in calendario le trimestrali. Tra le principali in Europa Bayer, Porsche (martedì) Generali, E.On, (mercoledì), Siemens, Allianz, Deutsche Telekom, RWE (giovedì), Unipol (venerdì).
    Dagli Stati Uniti Tyson Foods (lunedì) UPS, Eli Lilly (martedì) Walt Disney (mercoledì).
   

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