"Il sistema di Sicurezza europeo ha
bisogno di importanti investimenti nel prossimo futuro: vuoi
per riequilibrare il rapporto con gli Stati Uniti vuoi perché
non sappiamo da dove arriveranno le minacce future ed a queste
minacce bisogna predisporre risposte multilivello. E per queste
ragioni sarebbe necessaria un po' più di lungimiranza e visione
da parte delle autorità europee". Lo ha detto il presidente di
Leonardo Stefano Pontecorvo alla Conferenza internazionale "La
battaglia di Pavia e il futuro della difesa europea (1525-2025)"
organizzata da Aspen Institute Italia con la collaborazione con
l'Aeronautica Militare, Intesa Sanpaolo, Comune di Pavia,
Università degli Studi di Pavia e il contributo di Fondazione
Banca del Monte di Lombardia e Leonardo. Nel negoziato per la
riforma del patto di stabilità, ha riordato, l'Italia si sta
battendo perché le spese per la Sicurezza vengano stralciate
dal calcolo del deficit. "Per fortuna, dalle bozze della Riforma
sembra emergere l'intenzione di introdurre un diverso sistema
di calcolo delle spese per la Sicurezza sul deficit"."Ma c'è di
più. Oggi Bruxelles è arrivata ad emettere eurobond per
finanziare il Next Generation Eu: iniziativa lodevole che fa
dell'Europa un Continente all'avanguardia nella salvaguardia
dell'Ambiente. Ma c'è - Credo sia necessario un salto di
qualità delle policy europee anche per la Difesa".
" Per queste ragioni, non si possono aspettare vent'anni per
finanziare gli investimenti con l'emissione di eurobond. Servono
subito".
Pontecorvo ha ricordato che la Cina ha speso nel 2022, 292
miliardi di dollari: il 4,2% in più rispetto al 2021, ma il 63%
rispetto al 2013. La Russia, in un solo anno, l'ultimo, ha
aumentato la propria spesa militare del 9,2%. - Per avere un
termine di paragone con l'Europa, nel 2022 la spesa militare
del Continente è aumentata del 13% rispetto al 2021 ed ha
toccato livelli della Guerra fredda. Ma l'incremento rispetto
al 2013 è stato del 30%: la metà della Cina.
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