"Borsa Italiana è per noi strategica.
Ciò tanto più in un momento come l'attuale in cui è essenziale
rilanciare la competitività del sistema produttivo, supportando
la crescita dimensionale delle nostre imprese, che è elemento
chiave per la crescita della produttività. Per questo serve
puntare sempre più al rafforzamento della struttura finanziaria
delle imprese", sottolinea il vice presidente di Confindustria
per il Credito, la Finanza e il Fisco, Angelo Camilli.
"Negli ultimi anni - dice - si è osservato un progressivo e
convincente percorso di rafforzamento dei bilanci delle aziende
che hanno aumentato la loro capitalizzazione e ridotto la
dipendenza dal credito bancario. Un percorso dovuto a una serie
di riforme e di iniziative realizzate per favorire l'accesso
delle imprese ai mercati dei capitali e che va ora rilanciato.
Serve agire con decisione, anche nel contesto della strategia
sulla Savings and Investments Union annunciata dalla Commissione
Europea, per puntare a un'ulteriore semplificazione della
regolamentazione e all'eliminazione del gold plating. Sono
necessarie iniziative, in particolare attraverso l'utilizzo
della leva fiscale, per favorire l'afflusso sui mercati di
borsa, a partire da Euronext Growth, il mercato dedicato alle
pmi, di risorse provenienti investitori istituzionali pazienti e
da risparmiatori".
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