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'Avvantaggiati bianchi e asiatici', Google pagherà 28 milioni

'Avvantaggiati bianchi e asiatici', Google pagherà 28 milioni

Per risolvere class action intentata da oltre 6.000 impiegati

WASHINGTON, 19 marzo 2025, 15:18

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Google ha accettato di pagare 28 milioni di dollari per risolvere una class action che accusava il gigante del tech di aver avvantaggiato i dipendenti bianchi e asiatici pagandoli di più e in posizioni più elevate rispetto ad altri impiegati. Lo riporta la Cnn.
    L'accordo ha ottenuto l'approvazione preliminare la scorsa settimana dal giudice Charles Adams di Santa Clara, in California, che l'ha definito "equo, ragionevole e un buon risultato le 6.632 persone impiegate da Google tra il 15 febbraio 2018 e il 31 dicembre 2024" che hanno presentato la causa.
    La portavoce di Google Courtenay Mencini ha confermato l'intesa, ribadendo tuttavia che la società "continua a non essere d'accordo con le accuse". La causa è partita dall'iniziativa di Ana Cantu, una dipendente che si identifica come messicana e di razza indigena, per conto di impiegati ispanici, latini, indigeni, nativi americani, nativi hawaiani, isolani del Pacifico e nativi dell'Alaska. 
   

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