Buone notizie sul fronte bollette. Da aprile e per il secondo trimestre dell'anno, la luce costerà meno del 2,4%. Una notizia che riguarda, in particolare, il 'cliente tipo' vulnerabile servito in maggior tutela, ovvero circa 3,4 milioni di persone. Lo rende noto l'Arera nell'aggiornamento trimestrale ricordando che tutti i clienti vulnerabili che si trovano nel mercato libero hanno il diritto di passare alla maggior tutela.
La spesa annuale per l'utente tipo vulnerabile in regime di Maggior tutela (con consumi di 2.000 kWh all'anno e potenza impegnata di 3kW), calcola l'Arera, si attesterà a 563,75 euro nel periodo compreso tra il 1 luglio 2024 e il 30 giugno 2025, in aumento dell'8,7% rispetto ai 518,44 euro registrati nel periodo precedente (1 luglio 2023 - 30 giugno 2024).
A favorire il taglio della bolletta, spiega l'Autorità di regolazione energia, reti e ambiente, è il calo previsto dei prezzi del gas naturale all'ingrosso per la stagionalità dei consumi. Si aggiunge poi la riduzione dello 0,3% della componente relativa agli oneri di sistema.
Da aprile, poi, scatta automaticamente il contributo straordinario di 200 euro previsto dal Dl bollette per chi ha un Isee inferiore a 9.530 euro (art.1 c.1, decreto-legge n.19/25).
Come indicato dalla norma, a breve l'Autorità adotterà un ulteriore provvedimento per completare la platea dei beneficiari che riceveranno il contributo straordinario e per definire le modalità e tempistiche di erogazione a tutti gli aventi diritto, fino alla soglia Isee di 25.000 euro.
Plaudono le associazioni dei consumatori con l'Unione Nazionale Consumatori che parla di "ottima notizia" puntualizzando però che la riduzione "avrebbe potuto essere anche maggiore se nel decreto bollette il Governo avesse consentito ad Acquirente Unico di poter riprendere a fare acquisti a lungo termine". Assoutenti accoglie con favore il calo delle tariffe rimarcando anche i vantaggi legati ai nuovi criteri sull' Isee per i bonus bollette.
Arera ricorda che per ottenere in automatico i bonus sociali e il contributo straordinario è necessario presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e ottenere un'attestazione Isee entro le soglie prevista dalla normativa. L'Autorità ricorda che 'vulnerabili' sono coloro che si trovano in almeno una delle condizioni tra: più di 75 anni, percettore di bonus sociale, soggetto con disabilità (art.3, L.104/92), residente in un modulo abitativo di emergenza o isola minore non interconnessa, utilizzatore di apparecchiature salva-vita.
Nel dettaglio, dal prossimo 1 aprile, il prezzo di riferimento dell'energia elettrica per il cliente tipo sarà di 30,54 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso: 16,05 centesimi (52,6% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell'energia (-3,5% rispetto al primo trimestre 2025); 2,07 centesimi (6,8% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, invariato rispetto al primo trimestre 2025; 6,28 centesimi (20,6% del totale) per i servizi di trasporto e gestione del contatore (nessuna variazione rispetto al primo trimestre del 2025); 3,13 centesimi (10,2% del totale) per la spesa per oneri di sistema (-2,7% rispetto al primo trimestre 2025); 3,01 centesimi (9,8% del totale) per le imposte che comprendono l'Iva e le accise.
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